📱Tik Tok e Reels: Come scriverli al meglio (Ep.2)
Il 90% del lavoro lo fa il gancio, forse anche di più...
Buongiorno!
Questa è Deep In Marketing, la newsletter targata Figaro Digital.
Prima di iniziare volevo ringraziarvi ancora una volta, perché dopo l’annuncio dell’arrivo anche su LinkedIn, solo nel primo giorno si sono iscritte più di 50 persone!
D’ora in poi ci sarà sempre la scelta sul "dove leggerci”, con l’unica differenza che su Substack ci saranno i bonus all’iscrizione e il referral program (vedremo se ci sarà modo di espanderli) 😁
Ora basta chiacchiere, oggi bisogna parlare di un argomento complesso, che da solo fa la maggior parte del successo di un video breve:
🪝Il gancio (in inglese “Hook”)
Per chi non lo sapesse, si definisce gancio l’elemento introduttivo (può essere visivo o, nel caso dei video, parlato) che nei primi 2-3 secondi ha il compito di catturare l’attenzione e incoraggiare gli utenti a continuare la visione.
Gancio = Aggianciare le persone al contenuto
È in quegli istanti che l’utente sceglie se continuare a guardare o skippare (per questo è così importante).
Prima di darti qualche nozione più pratica, mi sembra giusto citare quelli che per noi, a livello strategico, sono i punti fermi su cui costruiamo tutti i nostri ganci:
Non devi mai creare un “titolo” come fosse un paper accademico. Il gancio non è un titolo e non dovrebbe in nessun modo anticiparti quello che troverai all’interno. Deve, al contrario, suscitare curiosità e voglia di scoperta.
Non deve essere troppo lungo. Bisogna evitare il “ciao, sono XY e parlo di blablabla”; prima aggiancare, poi al massimo presentarsi, a meno che non ti chiami
😂Il gancio andrebbe accompagnato sempre con almeno una piccola transizione, perché è necessario stimolare più sensi contemporaneamente. Ad esempio, se insieme al gancio parlato inserisci anche una transizione visiva, avrai stimolato sia occhi che orecchie, cosa non da poco.
Poi il contenuto farà il resto.
In questa fase il focus deve essere solo ed esclusivamente sul catturate l’attenzione, naturalmente senza prendere in giro gli utenti e senza ricorrere a mezzi proibiti dalle linee guida delle piattaforme.
È normale che, se ti metti nudo davanti alla telecamera, l’attenzione ce l’avrai, ma non è quello l’obiettivo no?
Quali sono i pattern che si ripetono e portano al successo di un gancio 👇🏻
Dipende sempre dal settore, però ci sono degli elementi che di solito funzionano meglio (almeno sui nostri contenuti):
Domanda provocatoria, mirata a evidenziare un problema, un nervo scoperto. Una domanda che sfida le convinzioni comuni o suscita interesse. Esempio: “Non sai che nome dare al tuo brand?” “Hai pensato di chiudere i tuoi social?”
Mistero, suspense. Creare un senso di intrigo è molto efficace per spingere gli spettatori a conoscere cosa succederà successivamente. Ad esempio: “Un passato dimenticato” - “Quando è stata fatta la prima recensione?” - “Google l’ha fatta grossa”
Richiamare il contrasto. Creare una “sfida” sorprendente tra due concetti, brand o situazioni in cui si trova l’audience. Esempio: “Apple Vs Facebook”, “Dallo scantinato di casa alla conquista dell’Europa”.
Sfruttare il potere dei numeri. Presentare una statistica, un dato sorprendente oppure un elenco numerato. Ad esempio: “4 keywords canva che sicuramente non conoscevi” - “I 5 libri di Neuromarketing di cui non puoi fare a meno” - “Solo il 2% degli imprenditori converte veramente grazie ai social”.
Storia personale. Condividere una breve storia personale o una testimonianza può creare un legame emotivo con l'audience e attirare quindi l'attenzione. Esempio: "Come ho combattuto contro la mia paura del video".
FlashForward: Offrire un'anteprima tramite uno spezzone del video (spesso il finale), senza però spoilerarne il contenuto. Questa tecnica è molto utilizzata ed è utilissima per incuriosire gli spettatori, perché fa intravedere il “risultato”, ma non come ci si è arrivati.
Non ho messo dei link sui nostri contenuti perché sarebbero troppi e avrebbero disturbato la lettura.
Magari può essere un bell’esercizio andare a rivedere i tuoi contenuti che hanno avuto i risultati migliori (se ne hai, altrimenti puoi andare anche sul nostro profilo) e analizzare i pattern ripetitivi, sono sicuro troverai qualcosa che non ti aspettavi 😀
Per oggi abbiamo finito, appuntamento a giovedì prossimo, con la parte sul “corpo del testo”!
Un abbraccio,
Marco, Head of Content @Figaro Digital 👋🏻