Buongiorno!
Ben ritrovato/a all’interno di Deep in Marketing, la newsletter targata Figaro Digital dove io (Marco) ti accompagno nell’approfondimento dei più svariati argomenti dal mondo digital e marketing!
Finalmente oggi parliamo un po’ di persone e concludiamo la fase di analisi pura! 👇🏻
Obiettivo di questa lettura:
Imparare a individuare il pubblico a cui rivolgerti, tutti gli utenti che devi colpire con la tua comunicazione facendogli venire “gola” di seguirti e, perché no, anche di acquistare i tuoi prodotti/servizi.
Subito dopo, definire il “profilo” di queste persone ideali, esercizio perfetto per scavare ancor più nel profondo e conoscere meglio il target.
Trova la tua “Target Audience”
Il perché bisogna trovare la propria audience penso sia scontato. Capire chi sono e quali sono le loro esigenze è un passaggio chiave per delineare i content pillars e definire anche il linguaggio da utilizzare.
Questo processo in realtà è iniziato già prima, perché nell’analisi di contesto e dei competitor ci sono già un sacco di indicazioni utilissime.
Pensiamo a 👇🏻
1) Analisi dei trend
Da una panoramica dei trend di acquisto e di comportamento è possibile recuperare dati, statistiche e infografiche sulle fasce di persone interessate.
Abbiamo già visto una serie di fonti autorevoli a cui affidarsi, come Statista o il caro vecchio Google.
2) Analisi delle recensioni e dei commenti
Lo studio qualitativo di commenti, recensioni e di tutti i cosiddetti micro-dati che possiamo trovare sul web (e sui social stessi) sono miniere preziose per identificare chi ha espresso il proprio parere su di noi o un nostro competitor.
[Se non dovessi sapere già cosa sono i micro-dati, ti lascio qui il link di un articolo di Massimo Giacchino.]
Per finire l’opera ci serve però un terzo punto, quello che completa tutto ciò che abbiamo detto fino ad ora:
3) Panoramica del target
Bisogna prendere in considerazione tutti i dati demografici e psicografici che possono identificare il target, come:
Grandezza totale stimata
Età
Gender
Localizzazione geografica
Interessi e valori
Quali piattaforme social preferisce
Quali pagine segue di più (e perché)
Anche qui ci sono dei tool che possono venire in aiuto, ad esempio Audience Insight di Meta.
N.B.
Tutta l’analisi del target non può prescindere anche dall'intersezione con i dati forniti dal cliente (se non siamo noi stessi), come clientela attuale (e attesa) oppure tipologia del prodotto/servizio.
Se vendiamo tavole da surf magari abbiamo già molte indicazioni, se vendiamo corsi per il superamento dei test di medicina anche.
Crea le Audience Persona
Ribadisco che le chiamiamo “Audience” e non “Buyer” perché sui social potrebbero non essere mirate all’acquisto, ma più alla fase di discovery del brand.
Detto questo, una volta raccolti tutti i dati sul pubblico, nel processo di segmentazione non può mancare la creazione di profili dettagliati dei nostri potenziali follower.
Questa deve comprendere alcune informazioni fondamentali, abbastanza simili a quelle che abbiamo visto prima, ma ancora più approfondite:
Nome immaginario
Età
Professione e capacità di spesa
Personalità e valori
Perché potrebbe avere interesse nel nostro brand
Quali sono i pain point e le esigenze che vuole risolvere sui social
Le pagine che segue con maggior interesse
Proviamo a fare un esempio per rendere la guida un po più pratica:
Abbiamo detto prima della preparazione al test di medicina, quindi probabilmente proporremo il corso a ragazzi che frequentano il quarto anno di liceo.
Parliamo di Sara 👇🏻
Sara, 18 anni.
Nella vita sogna di fare la pediatra, ma non è ancora convinta di tentare il test di ingresso per la facoltà di medicina. Venendo dagli studi classici crede di non avere una buona base nelle materie scientifiche fondamentali.
I suoi genitori sono separati, lei vive con la madre a Padova mentre il padre è un consulente d’impresa molto quotato a Milano. È la madre a occuparsi prevalentemente della sua istruzione, per sua fortuna entrambe si trovano d’accordo sul suo futuro nel campo medico.
Sui social segue molto pagine che raccontano di viaggi intercontinentali, insieme a tantissime influencer della moda. È molto orientata agli acquisti online, ma in maniera responsabile, danneggiando il meno possibile l’ambiente.
Per finire, voglio consigliarti un tool che mi piace molto, non per fare il lavoro al posto tuo, ma per creare una visualizzazione schematica delle “persona”:
Finita questa fase di analisi, dalla prossima settimana cominciamo a parlare di cose più “tangibili”, partendo dagli obiettivi.
Non mancare, sempre di giovedì alle ore 10:00.
Un abbraccio,
Marco, Head of Content @Figaro Digital 👋🏻